sabato 21 febbraio 2009

Il vento che soffia sull'onda



















Oggi vi ripropongo un articolo uscito nel numero 3 del nostro giornale, è un articolo quasi pubblicitario del collettivo, ma il suo intento, o meglio l'intento dell'autore, era proprio quello di rendere nota la storia più recente del collettivo...eccolo:

Il vento che soffia sull'onda
Anche a Cagliari, come in molte parti d'Italia, il movimento studentesco ha deciso di cambiare forma mobilitativa: quasi tutte le facoltà sono passate dall'occupazione alla costituzione di collettivi che organizzano varie attività. Così e successo anche in Scienze Politiche, che ha deciso di proseguire la lotta riprendendo il nome del collettivo Entula Arrubia. Ma per arrivare a ciò facciamo un excursus dei mesi passati. Il 22 Ottobre 2008, dopo una settimana di assemblea permanente, il collettivo Entula Arrubia decise di indire un'Assemblea per spiegare a tutti gli studenti interessati gli effetti nefasti della legge 133, e per cercare un modo col quale continuare la mobilitazione. La sera stessa cominciò l'occupazione dell'Aula Magna, che portò il collettivo a fare un passo indietro, cioè a lasciare spazio ai diversi pareri politici, con la pregiudiziale antifascista, degli "studenti occupanti" accomunati nella lotta contro la legge 133. Pur continuando con una forma assembleare identica a quella del collettivo, gli studenti occupanti firmarono sin da subito i loro comunicati e volantini con il nuovo nome: “Studenti Occupanti di Scienze Politiche”. Verso la fine dell'occupazione si incominciava a parlare del futuro della mobilitazione, e dopo diverse riunioni si decise di proseguire con la forma di un collettivo e di recuperare il nome andato in letargo per quasi tre mesi di Entula Arrubia. Il collettivo ovviamente non poteva continuare la sua attività senza prendere in considerazione la nuova esperienza acquisita e soprattutto i nuovi membri, infatti ha deciso di indire diverse riunioni neofondative in cui si sono discusse le basi dello stesso collettivo. Entula Arrubia quindi è un collettivo "vecchio" ma rinnovato da nuova linfa vitale, che vuole portare avanti una lotta studentesca che è ancora agli inizi. E' già stata organizzata un'assemblea di solidarietà al popolo Palestinese, a breve verrà organizzata un'assemblea sul precariato, il giornalino stesso è un esempio dell'impegno che i militanti stanno continuando a dare in questi mesi. Concludo questo articolo con l'ennesimo appello ai miei cari colleghi futuri scienzati politici: come potete rimanere indifferenti di fronte a tutto questo? Come potete fare finta di niente? Siamo iscritti in una facoltà che studia la politica, le sue implicazioni, l'attualità, come potete non notare che quello che sta succedendo è strettamente collegato a tutto ciò? E se lo notate come riuscite a mettervi il libro davanti come se niente fosse? Io sinceramente non riesco a capire, ma se qualcuno di voi dovesse cambiare idea, può trovarci in Aula Studenti ogni Giovedì alle 15:00. L'Onda non è morta ed Entula Arrubia sta soffiando per farla risollevare più alta di prima.

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